Di tutte le tappe del nostro tour europeo delle spa, le più illuminanti sono state le visite a due centri di riabilitazione in Svizzera. Queste visite hanno offerto un’opportunità unica per comprendere come la massoterapia si integri nel sistema sanitario di alcuni paesi europei. La nostra prima tappa è stata la Reha Clinic di Bad Zurzach, in Svizzera, guidati da Thomas e Julia. Julia, formatasi come massaggiatrice in Florida 25 anni fa, ha spiegato che la sua formazione americana non era sufficiente per esercitare in Svizzera. Ora pratica il metodo Trager, una tecnica che alcuni massaggiatori americani integrano nelle sessioni tradizionali. In Svizzera, la terapia Trager gode di un più ampio riconoscimento e, secondo Julia, di una copertura assicurativa dell’80%.
La clinica riabilitativa, parte di un complesso con piscina pubblica e sauna, offriva soggiorni da due settimane a quattro mesi, con alcune cure ambulatoriali. Paragonabile ai centri di riabilitazione post-chirurgica americani, impiegava 13 massaggiatori autorizzati, insieme a fisioterapisti, medici e infermieri. I tecnici fornivano bendaggi specializzati per i pazienti con linfedema.
Apprendere la copertura assicurativa nazionale per il massaggio medico è stato un punto chiave. Sebbene coperto in contesti come la Reha Clinic, i massaggi differivano in modo significativo dalla tipica massoterapia americana. Questi trattamenti, sebbene probabilmente inadatti al rilassamento di routine, si sono dimostrati preziosi nella riabilitazione.
Il giardino terapeutico della clinica offriva un approccio unico alla gestione del dolore cronico. Piuttosto che essere utilizzato esclusivamente per esercizi di fisioterapia o coltivazione di erbe, lo scopo principale del giardino era il sollievo dal dolore. I pazienti, immergendosi nel giardinaggio, potevano distrarsi dal dolore e promuovere nuove prospettive. Questo approccio olistico ha evidenziato l’impegno della clinica per il benessere del paziente.
Abbiamo posto tre domande chiave alle nostre guide sul lavoro come massaggiatore in questo contesto. In primo luogo, per quanto riguarda la formazione, è richiesto un programma biennale a tempo pieno per i massaggiatori medici autorizzati. I corsi di fine settimana qualificano per il massaggio rilassante, ma questo rimane senza licenza e non coperto da assicurazione. In secondo luogo, i massaggiatori medici collaborano con un team di trattamento, fornendo servizi come idroterapia, trattamenti TENS e drenaggio linfatico. Svolgono un ruolo cruciale nell’assistenza ai pazienti, suggerendo persino modifiche al trattamento ai medici. Infine, l’atmosfera nelle sale di trattamento è austera e ben illuminata, privilegiando la funzionalità al rilassamento. I pazienti utilizzano le proprie lenzuola, enfatizzando la praticità.
Una tipica giornata lavorativa per un terapista in questa clinica prevede riunioni di squadra, sessioni prescritte consecutive con pause minime e un breve pranzo. Questo ambiente frenetico contrasta nettamente con la tipica giornata lavorativa di molti massaggiatori americani. La formazione completa per i massaggiatori medici svizzeri ci ha impressionato. Un sistema di licenze a più livelli negli Stati Uniti, che differenzi il massaggio medico da quello rilassante, potrebbe elevare la professione. Mentre l’assistenza sanitaria nazionale svizzera copre il massaggio medico, non è l’esperienza rilassante che i clienti americani si aspettano. Questa differenza evidenzia il vantaggio di trattamenti personalizzabili su misura per le esigenze individuali dei clienti nel sistema americano. Confrontare le pratiche di massoterapia svizzere e americane rimane difficile a causa dei diversi requisiti di formazione e contesti di pratica. Tuttavia, questo tour ha fornito preziose informazioni sul modello europeo di integrazione del massaggio nell’assistenza sanitaria.